Personale Educativo dei Convitti Nazionali

Personale Educativo dei Convitti Nazionali

Cosa fa

I semiconvittori sono il fine ultimo di tutte le attività educative poste in essere dai Convitti Nazionali.

In particolare il Convitto di Maddaloni annovera tra i suoi ex semiconvittori moltissime figure che si sono fatte valere e che hanno dato lustro alla nostra istituzione nei più svariati campi: politica, medicina, arte incarichi istituzionali ecc. ma la cosa che accomuna tutti è il ricordo che ognuno di loro ha del “suo” Convitto sia chi ci ha vissuto da semiconvittore sia chi nel Convitto ha trascorso gran parte del suo tempo scolastico vivendo da convittore.

Ognuno di loro ricorda con affetto e nostalgia i giorni trascorsi in Convitto e ricorda i nomi di tutte le persone che ha incontrato nell’istituzione ma il suo educatore lo ricorda in modo particolare, è spesso visto come uno di famiglia, uno a cui ha raccontato le sue emozioni, le sue difficoltà e i suoi successi. Spesso vediamo ex convittori o semiconvittori tornare a salutare educatori e a rivedere i luoghi che hanno visto la sua infanzia e la prima giovinezza e tutti sono emozionati e commossi e ricordano con ilarità il loro timore ed ansia del primo giorno in Convitto.

Ancora oggi noi educatori vediamo ragazzi e genitori affrontare preoccupati questa nuova esperienza ma siamo consci del fatto che saranno felici di aver scelto per i loro figli questo modo di vivere la Scuola e che al termine del percorso educativo potranno affrontare la vita con i più alti valori morali e culturali che solo i Convitti, ed in particolare il nostro, possono dare.

Il personale educativo del nostro convitto, si trova impegnato in prima linea, per dare un supporto intelligente e fattivo, ai nostri splendidi ragazzi alunni semiconvittori, che in questa drammatica situazione nazionale, hanno indubbiamente perso dei riferimenti educativi e sociali che noi docenti/educatori con professionalità e impegno, diamo loro, un anno intero.

ll personale educativo svolge fondamentalmente l’attività di promozione ed agevolazione dei processi di evoluzione umana e civile, fungendo da supporto agli allievi sia dal punto di vista pedagogico che relazionale, fondendo quanto imparato nelle attività di studio con le esperienze educative. È anche grazie a questo lavori di “interfaccia” tra la didattica e la socializzazione che i ragazzi semiconvittori hanno ottimi risultati nella carriera scolastica, con bassissime percentuali di abbandono scolastico ed un’altissima percentuale di ragazzi che portano a conclusione il loro percorso con la laurea o diplomi conseguiti dopo il diploma di Scuola Superiore di Secondo Grado.

Gli educatori partecipano al processo formativo in svariati modi oltre all’attività educativa vera e propria e lo fa con iniziative culturali e sportive oltre ad occuparsi delle metodologie psicopedagogiche e di orientamento. Per adempiere a questi compiti al meglio, devono occuparsi anche di tutte le attività di carattere collegiale ad esse collegate e cioè programmazione, progettazione, ricerca, documentazione, produzione dei materiali didattici e di attività che li vedono singolarmente impegnati:

  • preparazione per lo svolgimento dei compiti di assistenza;
  • rapporti individuali con le famiglie e i docenti;
  • accoglienza e vigilanza degli allievi;

La figura dell’educatore è, dunque di grandissimo supporto agli alunni semiconvittori, e non si comprende come mai non sia TUTTA L’UTENZA degli alunni che si iscrive presso le nostre scuole ANNESSE ad approfittare di questa grande possibilità educativa, che solo i Convitti Nazionali Statali possono offrire oggi nella martoriata scuola pubblica. Gli educatori, o istitutori come erano chiamati in passato, sono rimasti vicini ai propri ragazzi, con attività integranti la didattica ordinaria e soprattutto con una vicinanza, non solo formale agli alunni loro affidati ed alle loro famiglie. Il nostro lavoro, altamente qualificato e professionale, da sempre apprezzato e cercato con assiduità dall’utenza della città di Maddaloni (e non solo), una tra le pochissime città non capoluogo a poter disporre di una realtà, al tempo stesso antica ed all’avanguardia, come il nostro Convitto, ha portato nelle nostre aule, innumerevoli studenti, che hanno tratto profitto dall’esperienza scolastica presso il nostro istituto.

L’Italia sta vivendo giorni difficilissimi, tra i più difficili della sua esistenza, e la Scuola, succube di tagli di ogni genere, si è trovata in mezzo ad un guado ad affrontare una situazione terribile ed eccezionale. Ma i convitti nazionali statali, comunque, rimangono un porto sicuro, rispetto ad altre realtà dispersive e in certi casi rimaneggiate, un porto dove il personale educativo svolge la funzione di faro certo e sicuro per gli alunni convittori e semiconvittori che scelgono queste importanti realtà scolastiche.

Educatore Antonio Carbone
Educatore Antonio Lettieri

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